giovedì 4 marzo 2010

L'abbandono di Dio

Romani 1:24-28 "Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.
Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente"


Dio  abbandona. Sembra una bestemmia, ma non è così.
Dio ha dato Suo Figlio per la salvezza dell'umanità ma non tutti verranno salvati. Alcuni saranno abbandonati. Chi saranno quelli abbandonati? Saranno coloro a cui non è interessato riconciliarsi con Dio durante la loro vita terrena.

Saranno coloro che si sono sviati dalla  verità e semplicità dell'Evangelo per seguire un Evangelo diverso, che poi non esiste un altro Evangelo.
Saranno abbandonate le persone che facevano, e fanno, della loro malvagità un vanto su questa terra e non si sono premurate di chiedere perdono a Dio per quello che hanno fatto e per il dolore che hanno causato ad altre persone.

Saranno abbandonati tutti quelli che per giustificare le loro perversioni morali hanno pervertito la via di Dio oppure si sono scagliati contro di essa.
Saranno abbandonati, in poche parole, tutti coloro che hanno deciso di ribellarsi a Dio, tutte persone che, pensando la verità fosse nella maggioranza, non si sono curate di cercare Dio da sole, e sole rimarranno. Perchè Dio le lascerà in quello stato. Sole e abbandonate.

Oggi hai ancora l'opportunità di cambiare questo stato di cose. Cerca oggi Dio e non sarai più solo oggi e non sarai da Lui abbandonato domani quando, per coloro che non Lo hanno accettato, sarà troppo tardi.

lunedì 1 marzo 2010

L'ira e la sapienza di Dio

Romani 1:18-23 "L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato.

Benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti, e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili".

Quando la Bibbia parla di "ira di Dio" alcuni  la contrappongono direttamente all'altra caratteristica di Dio più conosciuta che è l'amore e, facendo fatica a comprendere come le due cose si possano conciliare, arrivano a dare conclusioni assurde come pensare che Dio sia un Essere capriccioso come gli dei dell'Olimpo oppure arrivano ad affermare che siano dii diversi che operano prima in un'epoca e poi in un'altra.

Naturalmente si arriva ad affermare certe cose perchè si conosce la Bibbia solo in maniera superficiale e non si può commentare quindi nel modo corretto; per quanto riguarda invece le interpretazioni assurde date dai conoscitori e studiosi della Bibbia rientrano, anche loro, nella categoria descritta da Paolo "benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti"...

"L'ira di Dio" nella Bibbia altro non è che  l'esecuzione del Suo giudizio, infatti prima Dio parla, insegna; quando l'uomo si ribella apertamente Dio comunica il Suo giudizio sull'uomo perchè questo si possa ravvedere dal suo comportamento ma quando questo, dopo lungo tempo, non avviene, allora Dio applica il Suo giudizio, la Sua ira perchè l'applicazione del Suo giudizio, quando arriva, è inevitabile e inappellabile perchè Dio è un fuoco consumante verso chi "soffoca la verità con l'ingiustizia".


I "vani ragionamenti" sono tutte le filosofie, religioni, pensieri che l'uomo si è costruito intorno a Dio non guardando però a Lui ma osservando le cose da Lui create; in questo, dice la Bibbia, pensando di essere diventati grandi pensatori, siamo diventati stolti perchè ci siamo ingannati noi stessi giocando con la nostra immaginazione piuttosto che creare e far crescere un reale e concreto rapporto con il nostro Dio che è, non solo Creatore ma anche Padre.

Se stai cercando Dio non ti affannare a cercarLo nei libri scritti da uomini che possono pure ingannarsi nella loro intelligenzza, cercaLo nella Sua Parola, cercaLo nella tua cameretta, cercaLo nel privato e nell'intimo del tuo cuore e Dio si rivelerà e tu Lo gloroficherai e diventerai saggio, intelligente perchè avrai conosciuto Dio e ne sarai riempito del Suo timore.


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